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L’archetipo Ombra: come interpretare il ruolo del cattivo.

Il concetto di Ombra nel cinema e nel teatro. 

Archetipo è una parola utilizzata in tantissimi campi, dalla psicologia alla filosofia per finire alla letteratura. La parola è composta da archè, che significa inizio e typos, che significa modello, esemplare. Letteralmente quindi sta ad indicare un modello originario. 

Così come nella narrativa e nella letteratura, anche nel cinema e nel teatro esistono gli archetipi, sia per quanto riguarda i personaggi, sia per quanto riguarda le trame. Nessuna storia è stata mai raccontata senza essere “caduta” già in una manciata di altre storie. 

Sembra quasi impossibile che, per quanta fantasia uno scrittore possa avere, le sue storie o i personaggi da lui creati finiranno sempre in una casistica di tipologie ben definite. Eppure è esattamente così! 

Ma cosa sono gli archetipi e perché esistono

Gli archetipi, in pratica, sono modelli originari, connaturati in qualche modo all’essere umano. Sono vere e proprie rappresentazioni mentali che fanno parte di noi sin dalla nascita, senza alcuna differenza di cultura e/o di epoca storica. 

Fu lo psichiatra Carl Gustav Jung, ad inizio Novecento, ad elaborare una teoria in grado di spiegare l’esistenza degli archetipi, formulandone un elenco, continuamente ridefinito ed approfondito nel corso della sua lunga carriera. 

Per Jung gli archetipi sono delle rappresentazioni universali di modelli di comportamento elementari: sono concetti che non apprendiamo grazie all’esperienza, in quanto idealizzazioni di istinti biologici e psicologici basici, presenti in noi sin dalla nascita.  

L’archetipo Ombra

Fatte queste premesse veniamo a noi e, nello specifico, al mondo del cinema e del teatro. Tra gli archetipi più ricorrenti abbiamo appunto l’archetipo Ombra, che è l’archetipo degli istinti o, per meglio dire, la parte repressa e più irrazionale della propria coscienza. 

È un serbatoio di impulsi e di emozioni e, come ci dice la parola stessa, si tratta di un archetipo oscuro. Quando una persona si guarda dentro e vede emozioni o tendenze comportamentali disapprovate dalla società, può decidere di non riconoscere quel comportamento come parte naturale della sua personalità. 

Nel cinema e nel teatro questo archetipo costituisce la sfida suprema dell’Eroe del copione: creando conflitto, l’Ombra permette all’eroe di mostrare la sua parte migliore, anche a costo di sacrificare la sua stessa vita. 

È un archetipo che potremmo definire versatile, perché può incarnarsi nel classico cattivo, che vuole eliminare l’eroe o impedirgli di raggiungere il suo obiettivo; ma anche nell’antagonista, che è meno ostile rispetto ad un vero e proprio nemico. 

Una piccola curiosità finale 

Vuoi sapere qual è il più interessante esempio di Ombra? È il personaggio di Gollum, presente ne “Il Signore degli Anelli”: pur non essendo il cattivo della storia, rappresenta quello che i due eroi Frodo e Bilbo sarebbero potuti diventare se si fossero lasciati corrompere dal potere dell’anello. 

 

E tu, conosci altri personaggi che rappresentano l’archetipo Ombra? Se si, condividili sulla bacheca dei nostri profili social: ci trovi su Facebook ed Instagram

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